Sicilia: interventi per le aziende agricole danneggiate dall’emergenza Covid 19 nel periodo del lockdown

Il presente Avviso è finalizzato a sostenere le imprese agricole nel territorio della Regione Siciliana colpite
dalla crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria “COVID-19”, mediante la concessione di
un aiuto “compensazione della perdita di reddito”.

Infatti l’emergenza epidemiologica da COVID-19 di grave rilevanza per la salute pubblica e con enorme
impatto socio-economico, sta determinando una crisi senza precedenti anche per il settore agricolo, sebbene
rientri nell’elenco delle c.d. “attività indispensabili” di cui al DPCM del 22 marzo 2020.

L’obiettivo del presente Avviso è quello di compensare i danni subiti dalle aziende del settore agricolo
siciliano “produzione primaria” nel corso del periodo di emergenza determinata dalla diffusione del COVID19, compensando parzialmente le perdite subite attraverso una sovvenzione diretta a garantire liquidità e a
favorire la continuazione dell’attività economica.

In particolare il settore maggiormente colpito dall’emergenza coronavirus è quello del florovivaismo che ha
subito una grave crisi economica provocata dalla chiusura di negozi e mercati, dalla sospensione delle
cerimonie civili e religiose e dalla riduzione delle occasioni di socialità e convivialità. Nei vivai le piantine a
seguito della mancanza di richiesta sono state distrutte; di contro sono state affrontate le spese per i mezzi
tecnici relative alla produzione successiva. Anche per il comparto dei fiori recisi, margherite, crisantemi, rose
e altre produzioni di cui la Sicilia è leader la situazione è stata disastrosa: non essendo vendute sono state
destinate alla distruzione/macero.

Con Deliberazione di Giunta n. 299 del 16 luglio 2020 sono stati definiti criteri e modalità per la
compensazione delle perdite di reddito.

3. Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del presente Avviso è pari a € 15.000.000.

4. Beneficiari
Sono ammissibili all’aiuto gli imprenditori agricoli così come definiti dall’articolo 2135 del codice civile,
cioè i titolari di imprese agricole, persone fisiche e giuridiche (società agricole di persone, capitali o
cooperativa di produzione, costituite in conformità alla legislazione vigente) operanti nel settore della
produzione primaria. Rimane escluso il settore agrituristico poiché è stato attivato specifico Bando a valere
sulla Misura 21 del PSR Sicilia 2014-2020.

5. Condizioni di ammissibilità
Sono ammissibili all’aiuto le imprese agricole che, alla data di presentazione della domanda di aiuto,
rispondono alle seguenti condizioni di ammissibilità:
– sono iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
(CCIAA), fatte salve le condizioni di esenzione dall’obbligo di iscrizione in base alla vigente normativa
di riferimento;
– avere la sede in Sicilia;
– avere il fascicolo aziendale, aggiornato e validato entro la data di presentazione della domanda di aiuto;
– risultare attive alla data di presentazione della domanda di aiuto;
– abbiano subito perdite di fatturato superiore al 60% (rapportando il fatturato del periodo 12 Marzo – 4
Maggio 2020 al fatturato dello stesso periodo 12 Marzo – 4 Maggio 2019).

Gli aiuti non possono essere concessi alle imprese che, alla data del 31 dicembre 2019, risultino in difficoltà
ai sensi del Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, fatta eccezione per microimprese o piccole
imprese (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione) già in difficoltà al 31
dicembre 2019, purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e
non destinatarie di aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione.
Oppure, in caso abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio, abbiano rimborsato il prestito o abbiano revocato la garanzia al momento della concessione degli aiuti. Oppure, in caso abbiano ricevuto aiuti per la ristrutturazione, non siano più soggette a un piano di ristrutturazione al momento della concessione degli aiuti.
In caso di imprese beneficiarie di aiuti non rimborsati di cui è obbligatorio il recupero in esecuzione di una
decisione della Commissione europea, l’aiuto del presente Avviso è erogato al netto dell’importo dovuto e
non rimborsato comprensivo degli interessi maturati fino alla data dell’erogazione.
Ogni eventuale modifica o variazione dei requisiti, intervenuta dopo la presentazione dell’istanza, deve
essere tempestivamente comunicata per le eventuali verifiche e valutazioni.

6. Intensità dell’aiuto e calcolo dell’aiuto concedibile
L’aiuto “compensazione della perdita di reddito” è concesso in forma di “compensazione del 100% della
perdita di reddito” il cui valore è dato dalla differenza tra il fatturato del periodo 1 Marzo – 31 Maggio 2019
e il fatturato del periodo 1 Marzo – 31 Maggio 2020. In ogni caso l’aiuto erogato non potrà essere superiore
ad € 15.000,00 per beneficiario; non sarà concesso alcun aiuto per importi inferiori ad € 1.000,00.
La perdita di fatturato dovrà riferirsi esclusivamente alle attività svolte dall’impresa nell’ambito specifico
del settore della produzione primaria.
Per perdite pari o inferiori al 60% non sarà riconosciuto alcun aiuto come previsto dalla Deliberazione di
Giunta n. 299 del 16 luglio 2020.
Qualora le richieste di aiuto fossero superiori alla dotazione finanziaria del presente Avviso, si provvederà a
ridurre proporzionalmente l’ammontare dell’aiuto da erogare; in questo caso non verranno liquidati eventuali
importi di aiuto inferiori ad € 500,00.
La concessione dell’aiuto è subordinata alla emanazione della delibera CIPE di approvazione, assegnazione
delle risorse finanziarie.

7. Localizzazione
L’operazione si applica esclusivamente per le imprese con sede in Sicilia.

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